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La bancassicurazione è un modello di business che combina i servizi bancari e quelli assicurativi. In questo sistema, le banche e le compagnie di assicurazione instaurano delle partnership o delle alleanze strategiche, oppure una banca può possedere direttamente una compagnia di assicurazione. Ciò permette alle banche di offrire prodotti assicurativi, come polizze vita, assicurazioni sulla casa, sulla salute o contro gli infortuni, direttamente ai propri clienti, spesso attraverso la rete di filiali bancarie o i canali online.
Alcuni punti chiave della bancassicurazione:
Convenienza per il Cliente: I clienti possono beneficiare della comodità di acquistare prodotti assicurativi e finanziari in un unico luogo.
Cross-Selling: Le banche possono vendere prodotti assicurativi ai loro clienti esistenti, sfruttando la conoscenza già acquisita sulla loro base clienti.
Risparmio sui Costi: La distribuzione di prodotti assicurativi attraverso le reti bancarie può ridurre i costi di commercializzazione per le compagnie di assicurazione.
Diversificazione del Rischio e delle Entrate: Le banche possono diversificare le proprie fonti di reddito e ridurre la dipendenza dai soli prodotti finanziari.
Questo modello offre vantaggi sia per le banche sia per le compagnie di assicurazioni, ma richiede una regolamentazione adeguata per gestire i potenziali conflitti di interesse e assicurare la tutela dei consumatori.
Il beneficiario in un'assicurazione sulla vita è l'individuo o l'entità designata dall'assicurato per ricevere il beneficio a morte quando l'assicurato muore. Può essere una singola persona, più persone, un'organizzazione o un trust, e ha il diritto legale di ricevere i fondi della polizza. I beneficiari si dividono in primari (ricevono per primi il beneficio) e secondari o contingenti (ricevono il beneficio se il primario non può). La designazione può essere revocabile, permettendo all'assicurato di cambiare il beneficiario in qualsiasi momento, o irrevocabile, che richiede il consenso del beneficiario per effettuare cambiamenti. È importante mantenere aggiornate le designazioni dei beneficiari per riflettere le intenzioni correnti dell'assicurato.
Il beneficiario effettivo è un termine utilizzato principalmente nel contesto delle normative finanziarie e legali per identificare la persona fisica che ultimamente possiede o controlla un ente, come una società, un trust o un conto bancario, o quella che riceve i benefici da un'operazione economica, indipendentemente da chi sia il titolare nominale del bene o della transazione.
Nel settore assicurativo, il beneficiario effettivo di una polizza di assicurazione sulla vita è la persona o le persone che riceveranno il pagamento del capitale assicurato o altri benefici economici previsti dalla polizza al verificarsi dell'evento assicurato (ad esempio, il decesso dell'assicurato).
Ecco alcuni punti chiave relativi al beneficiario effettivo:
Identificazione: Le leggi antiriciclaggio richiedono che le istituzioni finanziarie identifichino i beneficiari effettivi per prevenire frodi, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.
Trasparenza: Spesso è richiesta la registrazione dei beneficiari effettivi in appositi registri pubblici per garantire la trasparenza delle strutture societarie e finanziarie.
Differenze con il Titolare Nominale: Il beneficiario effettivo può differire dal titolare nominale, che potrebbe essere un intermediario o un fiduciario che agisce per conto del vero proprietario.
Diritti del Beneficiario Effettivo: Questa persona ha il diritto di trarre vantaggio dai beni o dai fondi, anche se non è il proprietario diretto o il titolare del conto.
Nel contesto di una polizza assicurativa, è importante designare chiaramente il beneficiario effettivo per evitare complicazioni o dispute al momento dell'erogazione del beneficio assicurativo.
Nel contesto di una compagnia di assicurazione sulla vita, il bilancio è un documento finanziario che riassume la posizione finanziaria dell'azienda in un dato momento. Esso mostra le attività (risorse possedute), le passività (obblighi finanziari) e il patrimonio netto (il valore residuo che appartiene agli azionisti o ai titolari). Le voci tipiche in un bilancio di una compagnia di assicurazione sulla vita includono:
Attività: Investimenti (azioni, obbligazioni, immobili), premi e altre somme ricevibili, cassa e contanti equivalenti.
Passività: Riserve tecniche (per pagamenti futuri delle polizze), debiti verso fornitori e creditori, prestiti.
Patrimonio netto: Capitale azionario, utili non distribuiti, riserve di capitale.
Il bilancio è fondamentale per valutare la solidità finanziaria di un'assicurazione sulla vita, la sua capacità di coprire le richieste di risarcimento e di continuare la sua attività. Gli stakeholder come gli azionisti, i regolatori e i clienti lo utilizzano per prendere decisioni informate.
Il sistema Bonus Malus è una forma di tariffazione utilizzata nelle assicurazioni auto che regola il premio assicurativo in base alla storia dei sinistri dell'assicurato. Il meccanismo premia i guidatori prudenti con riduzioni del premio (bonus) e penalizza quelli con sinistri (malus) aumentando il costo del premio nelle rinnovazioni successive.
Bonus: Per ogni anno in cui l'assicurato non registra sinistri, si muove verso classi di merito migliori, che comportano una diminuzione del premio assicurativo.
Malus: Se l'assicurato è responsabile di sinistri, si sposta verso classi di merito peggiori, risultando in un aumento del costo del premio.
Il sistema Bonus Malus è progettato per incentivare una guida sicura, e può variare significativamente tra diverse compagnie di assicurazione. I dettagli specifici, come la percentuale di bonus o malus per anno e il numero massimo di classi bonus, sono definiti in ogni contratto di polizza.
Un broker assicurativo, o broker di assicurazione, è un professionista indipendente o una società che agisce come intermediario tra i clienti e le compagnie di assicurazione. L'obiettivo del broker è assistere i clienti nella ricerca e nell'acquisto di polizze assicurative che meglio soddisfano le loro esigenze personali o aziendali. Diversamente dagli agenti assicurativi, che rappresentano una specifica compagnia di assicurazioni, i broker rappresentano gli interessi dei clienti e possono lavorare con diverse compagnie per ottenere le migliori condizioni e prezzi.
Principali funzioni di un broker di assicurazione:
Valutazione dei Rischi: Analizzano i rischi specifici del cliente per proporre le coperture più adeguate.
Confronto delle Offerte: Confrontano le offerte di diverse compagnie di assicurazioni per trovare il miglior equilibrio tra copertura e costo.
Consulenza Personalizzata: Forniscono consulenza esperta su vari tipi di polizze e clausole.
Gestione delle Polizze: Assistono nella gestione delle polizze, inclusa la modifica delle coperture e il rinnovo delle stesse.
Assistenza nei Sinistri: Guidano i clienti attraverso il processo di reclamo e possono rappresentarli in caso di controversie con le compagnie di assicurazioni.
I broker di assicurazione sono remunerati attraverso commissioni pagate dalle compagnie assicurative con cui piazzano le polizze o direttamente dai clienti sotto forma di onorario per i servizi prestati. È importante che il broker sia debitamente licenziato e rispetti le normative del settore assicurativo del paese in cui opera.