A ∙ B ∙ C ∙ D ∙ E ∙ F ∙ G ∙ H ∙ I ∙ J ∙ K ∙ L ∙ M ∙ N ∙ O ∙ P ∙ Q ∙ R ∙ S ∙ T ∙ U ∙ V ∙ W ∙ X ∙ Y ∙ Z
Il debito pubblico è la somma totale dei prestiti contratti da un governo per finanziare le sue spese che superano le entrate fiscali. Questo debito può essere formato da prestiti interni (dai cittadini o dalle istituzioni del paese) o esterni (da investitori stranieri, istituzioni internazionali o altri governi).
Ecco alcune caratteristiche chiave del debito pubblico:
Strumenti di debito: I governi emettono titoli di stato come obbligazioni, buoni del tesoro e titoli di debito per raccogliere fondi.
Gestione del debito: Il debito pubblico è gestito attraverso politiche di bilancio e scelte di finanziamento, equilibrando spese, investimenti e rimborsi.
Sostenibilità: La sostenibilità del debito pubblico è valutata in base alla capacità di un governo di rimborsare i suoi debiti senza compromettere la crescita economica o causare instabilità finanziaria.
Rapporto debito/PIL: Un indicatore comune della sostenibilità del debito è il rapporto debito/PIL, che confronta il debito totale di un paese con il suo prodotto interno lordo annuale.
Un debito pubblico eccessivo può portare a problemi economici, come alti tassi di interesse, inflazione e una ridotta capacità di rispondere a crisi economiche. Tuttavia, contrarre debiti può essere necessario per finanziare investimenti cruciali in infrastrutture, istruzione o salute che possono promuovere la crescita economica a lungo termine.
La deflazione è un calo generalizzato e sostenuto dei prezzi dei beni e servizi in un'economia, indicando un tasso di inflazione negativo. Può essere causata da una riduzione della domanda aggregata, aumenti dell'efficienza produttiva, sovrapproduzione o politiche monetarie restrittive.
Gli effetti della deflazione includono il posticipo degli acquisti da parte dei consumatori, l'aumento del valore reale del debito e la riduzione degli investimenti e dei profitti aziendali. Può anche portare a una trappola deflazionistica, dove l'attesa di prezzi in continuo calo rallenta l'attività economica, creando un circolo vizioso di caduta dei prezzi e della domanda.
Le politiche per contrastare la deflazione includono misure di stimolo monetario, come la riduzione dei tassi di interesse e l'acquisto di titoli di stato, e politiche fiscali espansive, come l'aumento della spesa pubblica o la riduzione delle tasse per stimolare la domanda.
Un derivato è uno strumento finanziario il cui valore è legato al valore di un altro asset, detto "sottostante". Il sottostante può essere un'ampia varietà di attività, come azioni, obbligazioni, indici, materie prime, tassi di interesse o valute.
I contratti derivati sono usati per varie finalità, tra cui:
Speculazione: Tentativo di trarre profitto dalle variazioni del prezzo del sottostante.
Copertura: Protezione contro i rischi di movimenti sfavorevoli dei prezzi di altri investimenti.
Arbitraggio: Approfittare delle differenze di prezzo dello stesso asset in mercati diversi.
I tipi principali di derivati includono:
Futures: Contratti standardizzati che obbligano l’acquisto o la vendita di un asset a un prezzo predeterminato in una data futura.
Opzioni: Danno il diritto, ma non l'obbligo, di comprare o vendere un asset a un prezzo predeterminato entro una data specifica.
Swap: Accordi per scambiare flussi di cassa futuri basati su determinate formule, spesso usati per scambiare tassi di interesse variabili con tassi fissi.
Forward: Simili ai futures, ma non standardizzati e negoziati in mercati over-the-counter (OTC), personalizzati tra le parti.
L'uso dei derivati può comportare un rischio significativo, poiché sono spesso utilizzati in operazioni con leva finanziaria, che possono amplificare sia i guadagni sia le perdite.
Una detrazione fiscale è un importo che può essere sottratto dal reddito imponibile di un individuo o di un'azienda, riducendo così l'ammontare del reddito su cui si devono pagare le tasse. Le detrazioni sono spesso concesse per incoraggiare determinati comportamenti economici o sociali, come gli investimenti in energie rinnovabili, l'istruzione o il risparmio per la pensione.
La detrazione differisce dalla deduzione fiscale, che viene sottratta dall'imposta dovuta piuttosto che dal reddito imponibile. Le detrazioni possono essere applicate a spese specifiche o essere un importo forfettario e variano a seconda della legislazione fiscale del paese. Utilizzare le detrazioni fiscali può significare pagare meno imposte e, in alcuni casi, può anche portare a un rimborso fiscale se la detrazione supera l'imposta dovuta.
La deviazione standard è una misura statistica che quantifica la variazione o la dispersione di un insieme di valori numerici. In finanza, è spesso utilizzata per quantificare il rischio o la volatilità di un investimento o di un portafoglio di investimenti.
Ecco come viene calcolata la deviazione standard:
Calcola la media (il valore atteso) dell'insieme di numeri.
Sottrai la media da ciascun numero per trovare la deviazione di ogni valore dalla media.
Eleva al quadrato ciascuna di queste deviazioni.
Calcola la media di queste deviazioni quadrate.
Prendi la radice quadrata del risultato per ottenere la deviazione standard.
In termini più semplici, una deviazione standard bassa indica che i valori tendono ad essere vicini alla media dell'insieme di dati, mentre una deviazione standard alta indica che i valori sono sparsi su un intervallo più ampio.
Nel contesto degli investimenti, una maggiore deviazione standard indica un investimento più rischioso poiché il suo rendimento è più volatile e prevedibile con meno precisione. Al contrario, una deviazione standard più bassa indica che il rendimento dell'investimento è più stabile e prevedibile.
Nel contesto degli investimenti finanziari, il termine "distributore" si riferisce a una società o a un professionista che si occupa della vendita di prodotti finanziari, come fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari, al pubblico investitore. Il distributore agisce come intermediario tra l'entità che emette il prodotto finanziario, come una società di gestione del risparmio, e l'investitore finale, facilitando l'accesso agli strumenti di investimento e fornendo informazioni e consulenza. I distributori possono guadagnare attraverso commissioni o tariffe basate sulle transazioni eseguite o sugli asset che hanno aiutato a investire. Il loro ruolo è cruciale per l'accessibilità e la diffusione di prodotti finanziari tra gli investitori, specialmente quelli al dettaglio.
Il termine "distribuzione" può avere diversi significati a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Ecco due delle accezioni più comuni:
Distribuzione in Logistica e Gestione della Catena di Fornitura: Si riferisce al processo attraverso il quale beni o servizi vengono consegnati dal punto di produzione o stoccaggio al punto di vendita e poi al consumatore finale. La distribuzione include vari passaggi come il trasporto, la gestione dei magazzini, la scelta dei canali di distribuzione, l'ordine e la gestione dell'inventario. L'obiettivo della distribuzione è garantire che i prodotti arrivino al consumatore nel modo più efficiente e al minor costo possibile.
Distribuzione in Statistica e Probabilità: In questo contesto, una distribuzione descrive la frequenza o la probabilità delle possibili esiti di una variabile casuale. Le distribuzioni possono essere discrete (come la distribuzione binomiale, dove gli esiti sono contabili e separati) o continue (come la distribuzione normale, dove gli esiti sono un range continuo di valori). La distribuzione aiuta a comprendere e prevedere la probabilità che si verifichino determinati eventi o risultati.
In entrambi i casi, la distribuzione è fondamentale per il rispettivo campo: nella logistica, è cruciale per portare prodotti al mercato e soddisfare la domanda dei clienti; in statistica, è essenziale per analizzare dati e modelli di probabilità.
La diversification est une stratégie d'investissement visant à réduire le risque global d'un portefeuille en répartissant les investissements sur différents types d'actifs ou d'instruments financiers.
L'idée sous-jacente de la diversification est que différents actifs ou classes d'actifs réagissent différemment aux événements du marché et aux conditions économiques.
En investissant dans une variété d'actifs, un investisseur peut atténuer le risque lié à la sous-performance ou à la volatilité excessive d'un seul actif.
I dividendi sono pagamenti effettuati da una società ai suoi azionisti, solitamente derivanti dai profitti realizzati. Essi rappresentano una quota della redditività aziendale distribuita tra gli investitori come ritorno sull'investimento in azioni della società. I dividendi sono uno dei modi principali attraverso cui gli azionisti possono ricevere un rendimento dal possedere azioni di una società.
Caratteristiche principali dei dividendi:
Periodicità: Spesso vengono distribuiti su base regolare, tipicamente trimestrale, ma possono essere anche semestrali o annuali.
Politica dei dividendi: La decisione di quanto, quando e se pagare dividendi è stabilita dalla direzione aziendale e deve essere approvata dal consiglio di amministrazione.
Tipi di dividendi: Possono essere in contanti, azioni aggiuntive della società (dividendi in azioni) o altre forme, come proprietà o investimenti.
Cedola diviso: È il termine che indica l'ammontare di denaro che un'azione distribuisce come dividendo per ogni singola azione posseduta.
Data stacco dividendo (ex-dividend date): Per ricevere il dividendo annunciato, gli investitori devono possedere l'azione prima di questa data.
I dividendi sono importanti per gli investitori come fonte di reddito passivo e come segnale della salute finanziaria e della stabilità di una società. Tuttavia, non tutte le aziende pagano dividendi, specialmente quelle in rapida crescita che potrebbero scegliere di reinvestire i profitti per finanziare l'espansione anziché distribuirli agli azionisti.
Il dividendo è una parte degli utili che una società distribuisce ai suoi azionisti. Di solito, viene espresso come un importo in denaro per ogni azione posseduta. I dividendi possono essere pagati trimestralmente, semestralmente o annualmente e rappresentano un flusso di reddito per gli investitori. Il pagamento è un segnale di salute finanziaria della società ma, una volta annunciato, il prezzo delle azioni tende a diminuire di un ammontare simile al dividendo distribuito.
