Glossario degli investimenti

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  • EBIT

  • EBITDA

  • Economia circolare

  • Economia di mercato

  • Educazione finanziaria

  • ESG

  • ETC

  • ETF

  • ETP

  • Euribor - Euro Interbank Offered Rate

  • Exchange-traded fund

EBIT

L'EBIT (Earnings Before Interest and Taxes), o utile operativo, è un indicatore finanziario che misura la redditività di un'azienda prima dell'impatto di interessi e tasse. Esso rappresenta i guadagni generati esclusivamente dalle operazioni aziendali, indipendentemente dalla struttura del capitale e dalle politiche fiscali. L'EBIT è utile per confrontare la performance operativa di società in settori diversi o in paesi con regimi fiscali differenti, in quanto elimina gli effetti dovuti al debito e alle imposte. Investitori e analisti lo utilizzano per valutare la capacità di un'azienda di generare profitto dal suo core business, prima di qualsiasi influenza derivante da finanziamenti o obbligazioni fiscali. L'EBIT è anche spesso utilizzato nella valutazione di aziende per il calcolo di multipli come l'EV/EBIT, che confronta il valore dell'azienda con i suoi guadagni operativi.

EBITDA

L'EBITDA, acronimo di Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization, è un indicatore finanziario che misura i profitti di un'azienda prima di interessi, tasse, deprezzamenti e ammortamenti. È usato per valutare la performance operativa di un'azienda indipendentemente dalla sua struttura finanziaria, politiche fiscali e scelte di contabilizzazione degli asset. Fornisce un'immagine della generazione di cassa operativa e viene spesso utilizzato per confrontare aziende all'interno dello stesso settore, poiché elimina gli effetti di fattori non operativi. L'EBITDA è particolarmente popolare in situazioni di fusioni e acquisizioni, valutazioni aziendali e per determinare la capacità di un'azienda di generare flussi di cassa per pagare i debiti. Tuttavia, non dovrebbe essere usato come sostituto della valutazione del flusso di cassa netto o del reddito netto.

Economia circolare

L'economia circolare è un modello economico che mira a ridurre al minimo lo spreco e massimizzare l’utilizzo delle risorse. A differenza dell’economia lineare basata sullo schema "prendi, fai, butta via", l’economia circolare enfatizza il riutilizzo, la riparazione, il rinnovamento e il riciclo dei materiali e dei prodotti per tutto il tempo possibile. L'obiettivo è creare un sistema sostenibile che riduca l'impatto ambientale e aumenti l'efficienza delle risorse.

Elementi chiave dell'economia circolare:

  • Design sostenibile: I prodotti sono progettati per essere duraturi, riparabili e riciclabili, con l'intento di estendere il loro ciclo di vita.

  • Riuso e riparazione: Favorire il riuso di prodotti e componenti per ridurre la necessità di produrre nuovi.

  • Riciclo: Recuperare i materiali dai prodotti a fine vita per utilizzarli nuovamente nella produzione.

  • Economia delle funzionalità: Passaggio da un modello di proprietà a uno di servizio, dove i consumatori pagano per l'utilizzo piuttosto che per il possesso di un bene.

  • Energia rinnovabile: Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per ridurre la dipendenza da combustibili fossili.

L'adozione dell'economia circolare può contribuire a ridurre significativamente l'impronta ecologica, stimolare l'innovazione e creare opportunità economiche.

Economia di mercato

L'economia di mercato è un sistema economico in cui le decisioni relative alla produzione, all'investimento e alla distribuzione sono guidate dalle forze del mercato basate sull'offerta e la domanda. In un'economia di mercato, le risorse sono allocate principalmente attraverso transazioni volontarie in un mercato libero e aperto, in cui i prezzi si formano in base all'interazione tra consumatori e produttori.

Caratteristiche chiave di un'economia di mercato includono:

  • Proprietà privata: Gli individui e le imprese possiedono e controllano le risorse produttive (fattori di produzione come la terra, il lavoro e il capitale).

  • Libertà di scelta: I consumatori sono liberi di scegliere cosa acquistare con il loro reddito, mentre i produttori decidono cosa produrre, come produrlo e a quale prezzo offrirlo.

  • Concorrenza: Le aziende competono per i clienti e le risorse, spingendole a essere efficienti, innovative e a offrire prodotti e servizi di qualità a prezzi competitivi.

  • Sistema di prezzi flessibili: I prezzi di beni e servizi si adattano per equilibrare domanda e offerta, coordinando così la distribuzione e l'allocazione delle risorse.

  • Impresa: Gli individui possono avviare e gestire imprese, cercando di massimizzare i profitti tramite la gestione efficace e l'innovazione.

  • Limitata Intervento del governo: Benché ci possa essere un certo livello di regolamentazione e intervento statale per correggere fallimenti del mercato o per fornire beni pubblici e servizi sociali, l'intervento è generalmente minimo rispetto a sistemi economici alternativi come l'economia pianificata.

L'economia di mercato enfatizza l'efficienza economica, dove i beni e servizi sono prodotti in base alla domanda e alle preferenze dei consumatori, promuovendo l'innovazione e la scelta del consumatore. Tuttavia, può anche portare a disuguaglianze di reddito e ricchezza e può richiedere un intervento del governo per fornire stabilità e protezione sociale.

Educazione finanziaria

L'educazione finanziaria è il processo di acquisizione di conoscenze e competenze relative alla gestione delle finanze personali, che include una vasta gamma di argomenti come il risparmio, l'investimento, il budgeting, il credito, l'assicurazione, la pensione, e la tassazione. L'obiettivo dell'educazione finanziaria è quello di dotare gli individui degli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie informate, migliorare il proprio benessere finanziario e raggiungere la stabilità economica a lungo termine. L'educazione finanziaria è essenziale in tutte le fasi della vita, poiché le decisioni finanziarie influenzano quasi ogni aspetto della vita quotidiana. Un'educazione finanziaria adeguata può contribuire a prevenire problemi come l'indebitamento eccessivo, il mancato accumulo di risparmi o di un fondo pensione, e può aiutare a garantire una maggiore sicurezza finanziaria.

ESG

ESG è l'acronimo di Environmental, Social, and Governance, e si riferisce ai tre criteri centrali utilizzati per misurare la sostenibilità e l'impatto etico di un'investimento in aziende o attività economiche.

  • Environmental (Ambientale): Considera come un'azienda si comporta come custode dell'ambiente. Include la gestione delle risorse naturali, l'impatto sul cambiamento climatico, la gestione dei rifiuti e l'inquinamento.

  • Social (Sociale): Esamina come l'azienda gestisce le relazioni con i dipendenti, i fornitori, i clienti e le comunità in cui opera. Include diritti umani, lavoro, diversità e inclusione.

  • Governance (Governance aziendale): Riguarda la leadership, le remunerazioni dei dirigenti, le audizioni, le politiche interne e i diritti degli azionisti.

Gli investitori utilizzano metriche ESG per identificare rischi e opportunità potenziali non evidenti attraverso l'analisi finanziaria tradizionale, con l'intento di contribuire a un futuro sostenibile e ottenere rendimenti finanziari a lungo termine.

ETC

Gli Exchange-Traded Commodities sono tipi di titoli negoziabili in borsa che danno l'esposizione ai prezzi delle materie prime (commodities) senza la necessità di possederle fisicamente. Simili agli Exchange-Traded Funds (ETF), gli ETC sono strumenti che tracciano l'andamento dei prezzi delle materie prime singole o di indici di materie prime. Gli investitori li utilizzano per accedere al mercato delle materie prime in modo più semplice e liquido rispetto al possesso diretto o all'investimento tramite contratti futures sulle materie prime.

ETF

Gli ETF, o Exchange-Traded Funds, sono fondi d'investimento che vengono scambiati in borsa come le azioni. Consentono agli investitori di diversificare il loro portafoglio con un singolo acquisto. ETF replicano l'andamento di un indice, una commodity, un settore specifico o altri asset. Offrono bassi costi di gestione, flessibilità di negoziazione in tempo reale e vantaggi fiscali. Sono strumenti popolari sia per investitori retail che istituzionali.

ETP
Euribor - Euro Interbank Offered Rate

L'Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è un tasso di riferimento giornaliero basato sulla media dei tassi di interesse a cui le principali banche europee offrono prestiti in euro non garantiti tra loro nel mercato interbancario. Pubblicato da EMMI (European Money Markets Institute), l'Euribor è disponibile per varie scadenze, solitamente da una settimana fino a 12 mesi. Serve come indicatore chiave per i tassi di interesse attraverso l'Europa ed è ampiamente utilizzato come benchmark per una vasta gamma di strumenti finanziari, inclusi mutui, prestiti, obbligazioni e prodotti derivati. L'Euribor è essenziale per la valutazione dei costi di prestito e per la determinazione delle condizioni di credito nell'area euro.

Exchange-traded fund

Un Exchange-Traded Fund (ETF) è un tipo di fondo d'investimento e prodotto finanziario che viene scambiato in borsa, proprio come le azioni. Un ETF detiene asset come azioni, obbligazioni o materie prime e generalmente cerca di replicare la performance di un indice specifico.

Caratteristiche principali degli ETF:

  • Liquidità: Gli ETF possono essere comprati e venduti durante le ore di trading a prezzi di mercato.

  • Diversificazione: Forniscono accesso a un ampio portafoglio di titoli in un'unica transazione.

  • Costi ridotti: Spesso hanno spese di gestione più basse rispetto ai fondi comuni di investimento tradizionali.

  • Trasparenza: Gli ETF mostrano la composizione del loro portafoglio quotidianamente.

Gli ETF sono scelti dagli investitori per la loro comodità, efficienza fiscale e flessibilità, rendendoli adatti sia per strategie d'investimento a lungo termine sia per operazioni di trading a breve termine.