Glossario degli investimenti

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  • Macroeconomia

  • MTM - Mark-to-market

  • Materie prime

  • Mercato azionario

  • Mercato monetario

  • Mercato orso

  • Mercato perfetto

  • Mercato primario

  • Mercato secondario

  • Mercato toro

  • Microeconomia

  • Microfinanza

  • Momentum

Macroeconomia

La macroeconomia è il ramo dell'economia che si occupa dello studio del comportamento e delle performance dell'economia nel suo complesso. Si concentra su fenomeni come la produzione totale di un paese (PIL), l'inflazione, la disoccupazione, la politica monetaria, la politica fiscale, il bilancio delle partite correnti e i tassi di cambio.

Principali aree di studio in macroeconomia:

  • Cicli Economici: Analisi delle fluttuazioni dell'economia, che includono periodi di espansione (crescita) e recessione (contrazione).

  • Inflazione e Deflazione: Studio delle variazioni generali dei prezzi e delle loro implicazioni per l'economia.

  • Politica Monetaria e Politica Fiscale: Esamina come le banche centrali e i governi influenzano la quantità di moneta e il livello di attività economica attraverso tassi di interesse, tasse e spesa pubblica.

  • Crescita Economica: Studia come le economie crescono nel lungo termine e quali fattori contribuiscono a tale crescita.

  • Bilancia dei Pagamenti: Analisi delle transazioni economiche di un paese con il resto del mondo.

Gli economisti usano modelli macroeconomici per analizzare come differenti fattori interagiscono a livello aggregato e per formulare politiche volte a stabilizzare o stimolare l'economia.

MTM - Mark-to-market

Il "marking to market" è una tecnica contabile che aggiorna il valore di un asset finanziario al suo prezzo di mercato corrente. Questo processo avviene solitamente alla fine di ogni giornata di trading per riflettere i prezzi attuali di titoli come azioni, obbligazioni o derivati.

Per i contratti futures o i conti di trading, il marking to market determina i guadagni e le perdite giornalieri, regolando i conti dei trader in base alle variazioni di prezzo del mercato. Se il valore di un contratto scende, dal conto dell'investitore verranno detratti fondi; se sale, verranno aggiunti.

I vantaggi del marking to market includono una maggiore trasparenza e una più accurata gestione del rischio, prevenendo valutazioni errate degli asset. Tuttavia, può anche aumentare la volatilità nei bilanci, dato che il valore degli asset può fluttuare notevolmente in brevi periodi.

Materie prime

Le materie prime sono risorse naturali e beni di base che vengono estratti o coltivati, utilizzati direttamente o come input in produzione di altri beni. Nel contesto degli investimenti, le materie prime includono categorie come metalli (oro, argento, rame), energia (petrolio, gas naturale), prodotti agricoli (grano, mais, caffè) e risorse energetiche non convenzionali come l'uranio. Gli investitori possono fare trading di materie prime tramite futures, ETF (Exchange-Traded Funds), fondi comuni e azioni di aziende operanti nei settori delle materie prime. Il trading di materie prime è attrattivo per la diversificazione del portafoglio, la protezione contro l'inflazione e la speculazione sui cambiamenti dei prezzi, dovuti a fattori come cambiamenti climatici, conflitti geopolitici e dinamiche di offerta e domanda. Tuttavia, gli investimenti in materie prime possono essere volatili e rischiosi, influenzati da imprevedibili variabili globali.

Mercato azionario

Il mercato azionario è un insieme di mercati e borse dove si svolgono la compravendita e l'emissione di azioni di società quotate al pubblico, così come altri strumenti finanziari come obbligazioni e derivati. Il mercato azionario è un indicatore cruciale dell'economia di un paese perché riflette le performance finanziarie e le aspettative future delle sue aziende.

Funzioni principali del mercato azionario:

  • Raccolta di capitale: Permette alle aziende di raccogliere fondi emettendo azioni.

  • Investimento: Offre agli investitori la possibilità di acquistare quote di proprietà nelle aziende e potenzialmente guadagnare da dividendi e apprezzamento del capitale.

  • Liquidità: Facilita la compravendita di titoli, permettendo agli investitori di convertire rapidamente le azioni in contanti.

  • Valutazione: Stabilisce i prezzi delle azioni tramite la domanda e l'offerta, riflettendo il valore di mercato delle società quotate.

Componenti del mercato azionario:

  • Borse Valori: Come NYSE, NASDAQ, e altre borse internazionali dove si svolgono gli scambi.

  • Indici Azionari: Come S&P 500, Dow Jones Industrial Average, e FTSE 100, che tracciano la performance di un gruppo selezionato di azioni.

  • Investitori: Variano da privati a istituzionali, come fondi pensione, fondi comuni di investimento e hedge fund.

  • Intermediari: Broker e dealer che facilitano le transazioni e l'accesso al mercato.

Rischi e considerazioni:

  • Volatilità: I prezzi delle azioni possono fluttuare ampiamente in breve tempo.

  • Rischio di Mercato: L'esposizione a eventi economici globali e settoriali può influenzare il valore degli investimenti.

  • Ricerca: Gli investitori devono valutare le aziende e le loro prospettive prima di investire.

Investire nel mercato azionario richiede una comprensione di questi rischi e un'attenta valutazione delle proprie tolleranze e obiettivi di rischio. Nonostante la potenziale volatilità, il mercato azionario ha storicamente fornito significativi rendimenti a lungo termine per gli investitori.

Mercato monetario

Il mercato monetario è una componente dei mercati finanziari dove si scambiano strumenti finanziari a breve termine con scadenze generalmente inferiori a un anno. Gli strumenti del mercato monetario sono altamente liquidi e considerati a basso rischio, rendendoli una scelta popolare per la gestione della liquidità e per la sicurezza del capitale.

Gli strumenti tipici del mercato monetario includono:

  • Buoni del Tesoro (Treasury Bills): Titoli di debito emessi dal governo con scadenze brevi.

  • Certificati di deposito (CD): Depositi a termine offerti dalle banche con tassi di interesse fissi.

  • Accordi di rifinanziamento (repo o repurchase agreements): Vendite di titoli con l'accordo di riacquistarli a una data futura a un prezzo predefinito.

  • Commercial paper: Strumenti di debito a breve termine emessi da società per finanziare le loro operazioni quotidiane.

  • Fondi del mercato monetario: Fondi comuni che investono in una gamma di strumenti del mercato monetario.

Questo mercato è utilizzato principalmente da istituzioni finanziarie, aziende e governi per finanziare le loro necessità di capitale a breve termine. Gli investitori individuali possono partecipare indirettamente attraverso fondi del mercato monetario o altri veicoli di investimento.

Mercato orso

Un mercato orso è un periodo nel quale i prezzi delle azioni cadono del 20% o più dai picchi recenti, spesso accompagnato da un clima di pessimismo. Questo trend negativo può essere segnale di una recessione economica e può portare a una maggiore cautela o a strategie difensive da parte degli investitori.

Durante un mercato orso:

  • I prezzi delle azioni scendono in modo significativo e sostenuto.

  • Il sentiment del mercato diventa negativo; gli investitori anticipano ulteriori perdite.

  • Alcuni investitori potrebbero vendere per evitare ulteriori perdite, mentre altri potrebbero cercare di acquistare a prezzi bassi.

  • Gli investitori possono aumentare il loro investimento in beni rifugio come obbligazioni o oro.

I mercati orso possono offrire opportunità di acquisto a prezzi scontati, ma comportano anche il rischio che le perdite si amplifichino. La gestione del rischio e una strategia d'investimento ben calibrata sono cruciali in tali periodi.

Mercato perfetto

Un mercato perfetto, noto anche come mercato perfettamente competitivo, è un concetto teorico in economia che descrive una situazione di mercato in cui si verificano le seguenti condizioni:

  • Molti Compratori e Venditori: Nessun partecipante ha il potere di influenzare il prezzo del mercato.

  • Beni Omogenei: I prodotti offerti sono indistinguibili tra loro.

  • Libero Ingresso e Uscita: Nessuna barriera all'entrata o all'uscita dal mercato.

  • Trasparenza dell'Informazione: Tutti i partecipanti hanno un accesso perfetto alle informazioni di mercato.

  • Razionalità dei Partecipanti: I compratori e i venditori agiscono razionalmente, cercando di massimizzare il proprio utilità e profitto.

  • Assenza di Esternalità: Nessuna azione di un partecipante ha effetti esterni su altri al di fuori del mercato.

In un mercato perfetto, il prezzo di equilibrio è determinato dall'incrocio della domanda e dell'offerta, e nessun singolo agente può influenzarlo. Questo modello è utile come benchmark per confrontare i mercati reali e analizzare le inefficienze. Tuttavia, nella realtà, i mercati perfettamente competitivi sono rari a causa della presenza di esternalità, differenze nei prodotti, barriere all'entrata e altre imperfezioni di mercato.

Mercato primario

Il mercato primario è il segmento del mercato dei capitali dove vengono emessi nuovi titoli finanziari, come azioni o obbligazioni, e venduti per la prima volta agli investitori. Questo processo è noto come emissione primaria. Le entità che emettono i titoli possono essere società private che cercano di diventare pubbliche mediante un'offerta pubblica iniziale (IPO), o entità pubbliche e private che emettono strumenti di debito per raccogliere fondi.

Caratteristiche chiave del mercato primario includono:

  • Creazione di Nuovi Titoli: I titoli sono creati e venduti per la prima volta qui.

  • Raccolta di Capitali: Le imprese usano il mercato primario per ottenere nuovi capitali.

  • Transazioni Dirette: Le transazioni avvengono direttamente tra gli emittenti dei titoli e gli acquirenti.

  • Determinazione del Prezzo: Il prezzo degli emissione viene stabilito dall'emittente, talvolta con l'aiuto di intermediari finanziari.

Dopo l'emissione primaria, i titoli sono scambiati sul mercato secondario, dove i prezzi possono fluttuare liberamente in base a domanda e offerta.

Mercato secondario

Il mercato secondario si riferisce al luogo dove i titoli finanziari già emessi (come azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari) sono comprati e venduti tra gli investitori. Dopo l'emissione iniziale di questi titoli nel mercato primario, dove i titoli vengono venduti direttamente dall'emittente agli investitori (ad esempio, attraverso un'offerta pubblica iniziale - IPO, per le azioni), questi stessi titoli possono essere scambiati liberamente nel mercato secondario. Le borse valori, come la New York Stock Exchange (NYSE) o il NASDAQ, sono esempi di mercati secondari altamente regolamentati dove vengono scambiate le azioni. Altri mercati secondari includono piattaforme di trading elettronico e reti di comunicazione elettronica (ECN), che consentono la negoziazione di titoli anche al di fuori delle borse tradizionali.

Mercato toro

Un mercato toro, o mercato "bullish", è un termine utilizzato nel mondo finanziario per descrivere una condizione di mercato in cui i prezzi stanno aumentando o si prevede che aumenteranno. La metafora del toro proviene dall'azione dell'animale che incorna verso l'alto, simboleggiando la forza del mercato in crescita. Questo termine è spesso usato in riferimento ai mercati azionari, ma può essere applicato a qualsiasi tipo di mercato finanziario, come quelli delle obbligazioni, delle materie prime o delle criptovalute.

Caratteristiche di un mercato toro:

  • Ottimismo: Gli investitori sono generalmente ottimisti riguardo al futuro e credono che l'economia continuerà a crescere.

  • Incremento dei prezzi: I prezzi degli strumenti finanziari aumentano o si aspetta che aumentino nel tempo.

  • Aumento del volume degli scambi: C'è spesso un maggiore interesse per l'acquisto di asset, con un aumento del volume degli scambi.

  • Buone notizie economiche: Spesso, un mercato toro coincide con segnali di un'economia forte, bassa disoccupazione e crescita degli utili aziendali.

I mercati toro possono durare mesi, anni o anche decenni, ma non sono permanenti e possono cambiare rapidamente a causa di shock esterni o variazioni nell'umore degli investitori.

Microeconomia

La microeconomia è il ramo dell'economia che studia il comportamento dei singoli agenti economici, come le famiglie, le aziende e i consumatori, e come essi prendono decisioni relative all'allocazione delle risorse limitate. Mentre la macroeconomia guarda l'economia nel suo insieme, la microeconomia si concentra sui dettagli più piccoli e sulle fondamenta di base dell'attività economica.

Principali aree di studio in microeconomia:

  • Teoria del Consumatore: Analizza come i consumatori prendono decisioni per massimizzare la loro utilità, data una certa restrizione di bilancio.

  • Teoria dell'Impresa: Studia come le imprese decidono quanto produrre e a che prezzo vendere per massimizzare i profitti.

  • Strutture di Mercato: Esamina i diversi tipi di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica) e come influenzano i prezzi e la produzione.

  • Elasticità: Valuta la sensibilità della domanda o dell'offerta in risposta a cambiamenti di prezzo o altri fattori.

  • Teoria dei Giochi: Studia le decisioni strategiche prese in situazioni in cui il risultato dipende dalle scelte di altri agenti economici.

La microeconomia fornisce gli strumenti per capire come le decisioni individuali possono portare a risultati di mercato e come le politiche pubbliche possono influenzare queste decisioni.

Microfinanza

La microfinanza è un settore finanziario che fornisce servizi finanziari a individui a basso reddito o a piccole imprese che non hanno accesso ai servizi bancari convenzionali. L'idea di base è quella di consentire alle persone meno abbienti di migliorare la propria situazione economica attraverso l'accesso al credito, al risparmio, alle assicurazioni e ad altri servizi finanziari.

Gli elementi chiave della microfinanza includono:

  • Microcredito: Prestiti di piccole dimensioni concessi a imprenditori e piccole imprese che non hanno accesso al credito bancario tradizionale.

  • Conti di Risparmio: Servizi di risparmio che permettono ai clienti con redditi più bassi di depositare e accumulare fondi in modo sicuro.

  • Micro-assicurazioni: Polizze assicurative a basso costo destinate a coprire specifici rischi di salute, agricoli, o legati ad attività commerciali.

  • Trasferimenti di Denaro e Pagamenti: Servizi che permettono il trasferimento sicuro e conveniente di fondi, spesso utilizzati da lavoratori migranti per inviare denaro alle famiglie nel paese d'origine.

  • Educazione Finanziaria: Programmi volti a migliorare la comprensione finanziaria dei clienti, aiutandoli a prendere decisioni finanziarie informate.

La microfinanza è spesso associata a istituzioni di microfinanza (IMF) che possono operare come banche non bancarie, società di credito, cooperative di credito e altre entità. L'approccio ha guadagnato popolarità dopo che il Grameen Bank del Bangladesh, fondato da Muhammad Yunus, ha dimostrato il suo successo nel ridurre la povertà fornendo prestiti a piccoli imprenditori senza richiedere garanzie.

Nonostante il suo impatto positivo sulla riduzione della povertà e l'empowerment economico, la microfinanza è soggetta a critiche e sfide, come il rischio di indebitamento tra i prestatari, tassi di interesse relativamente elevati e la sostenibilità degli istituti di microfinanza.

Momentum

Nel contesto finanziario, il termine "momentum" si riferisce alla tendenza di un asset di continuare a muoversi nella stessa direzione per un certo periodo di tempo. Questo concetto è basato sull'osservazione che gli asset che hanno avuto buone performance nel passato recente tendono a continuare a performare bene nel breve termine, mentre quelli con cattive performance tendono a continuare a fare peggio.

Caratteristiche del Momentum:

  • Trend Following: Il momentum è una strategia di "trend following", che significa che i trader cercano di capitalizzare seguendo la direzione del trend di mercato.

  • Analisi Tecnica: Gli investitori che utilizzano il momentum di solito si affidano a strumenti di analisi tecnica, come medie mobili, oscillatori o grafici di prezzo, per identificare opportunità di trading.

  • Periodo di tempo: Il momentum può essere osservato su diversi lassi di tempo, dai brevi (giorni o settimane) ai medi e lunghi periodi (mesi o anni).

  • Reversione alla media: Sebbene il momentum possa essere un indicatore potente, non è infallibile. Spesso, dopo un certo periodo, può verificarsi una "reversione alla media" dove i prezzi si correggono.

Nel trading basato sul momentum, gli investitori compreranno titoli che stanno aumentando di prezzo e, spesso, venderanno titoli che stanno calando, con l'aspettativa che il trend continuerà per un certo periodo.