Glossario degli investimenti

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  • VAR - Valore a rischio

  • Valore di mercato

  • Valore intrinseco

  • Valore nominale

  • Valore reale

  • Value investing

  • Valutazione

  • Vantaggio fiscale

  • Volatilità

VAR - Valore a rischio

Il Valore a Rischio (VaR) è una misura di rischio finanziario che stima la massima perdita attesa su un investimento, in un dato periodo, con un certo livello di confidenza (ad esempio, 95%). Serve a identificare il rischio di perdite significative e viene utilizzato per la gestione del rischio e la pianificazione finanziaria. Tuttavia, non tiene conto delle perdite estreme oltre il livello di confidenza e può non essere sempre accurato in condizioni di mercato volatili o irregolari.

Valore di mercato

Il valore di mercato di un'attività è il prezzo a cui può essere acquistata o venduta in un mercato aperto e competitivo. È determinato dall'equilibrio tra domanda e offerta e può variare in base a una serie di fattori, come condizioni economiche, performance dell'azienda, sentiment degli investitori e notizie di mercato. Per le azioni, il valore di mercato è comunemente rappresentato dal prezzo delle azioni moltiplicato per il numero totale di azioni in circolazione, noto come capitalizzazione di mercato. Il valore di mercato è un indicatore chiave utilizzato dagli investitori per valutare e confrontare le attività finanziarie.

Valore intrinseco

Il valore intrinseco è un concetto finanziario che si riferisce alla valutazione stimata del valore "vero" o "reale" di un'entità, indipendentemente dal suo valore di mercato corrente. Nel contesto degli investimenti, il valore intrinseco di un'azione, ad esempio, è determinato dall'analisi fondamentale del valore attuale netto dei flussi di cassa futuri attesi o degli utili dell'azienda.

Come viene calcolato:
Per calcolare il valore intrinseco di un'azione, gli investitori possono utilizzare diversi modelli, tra cui:

  • Modello di sconto dei dividendi: Che stima il valore intrinseco scontando i dividendi futuri attesi al tasso di rendimento richiesto.

  • Modello di sconto dei flussi di cassa: Che calcola il valore attuale di tutti i flussi di cassa futuri attesi generati dall'azienda e scontati a un tasso appropriato.

Importanza per gli investitori:
Gli investitori che seguono la filosofia del value investing, come Warren Buffett, cercano di acquistare titoli quando il loro prezzo di mercato è significativamente inferiore al valore intrinseco calcolato, puntando così a massimizzare il ritorno sull'investimento quando il mercato corregge il prezzo verso il valore intrinseco stimato.

Il valore intrinseco è quindi una stima soggettiva e può variare tra gli investitori in base ai diversi metodi di calcolo, alle aspettative future e ai tassi di sconto utilizzati.

Valore nominale

Il valore nominale, noto anche come valore nominativo o valore facciale, è il valore attribuito a un titolo o strumento finanziario dal suo emittente al momento dell'emissione. Non riflette necessariamente il valore di mercato attuale, ma serve come punto di riferimento per calcoli come l'interesse di un'obbligazione o il valore nominale di un'azione.

Per esempio:

  • Obbligazioni: Il valore nominale di un'obbligazione è la somma che viene restituita all'investitore alla scadenza. L'interesse pagato (il cedola) è solitamente una percentuale di questo valore nominale.

  • Azioni: Per le azioni, il valore nominale è un valore fisso assegnato a una singola azione. Nelle società moderne, il valore nominale delle azioni può essere solo simbolico e non riflette il prezzo pagato per l'azione o il suo valore di mercato.

Il valore nominale è importante per determinare il valore legale di un titolo e può influenzare il modo in cui le azioni o le obbligazioni vengono tassate o regolate. Tuttavia, nei mercati finanziari, il valore che più comunemente viene preso in considerazione è il valore di mercato, che può fluttuare in base all'offerta e alla domanda, alle prestazioni dell'azienda, alle condizioni di mercato e ad altri fattori economici.

Valore reale

Il valore reale si riferisce al valore di un oggetto, bene o servizio tenendo conto dell'effetto dell'inflazione. Diversamente dal valore nominale che ignora gli effetti dell'inflazione e si basa sul valore facciale di una moneta o di un titolo, il valore reale riflette il potere d'acquisto effettivo.

Nel campo degli investimenti, il valore reale di un asset è quello che rimane dopo aver sottratto l'effetto dell'inflazione dal suo valore nominale. Ad esempio, se hai investito $1.000 e il rendimento nominale dopo un anno è del 5%, il tuo investimento vale $1.050. Tuttavia, se l'inflazione per quell'anno è stata del 2%, il tuo rendimento reale è inferiore. Il valore reale del tuo investimento sarebbe:

Valore reale= Valore nominale / (1+Tasso di inflazione)

\text{Valore reale} = \frac{$1.050}{1 + 0.02} \approx $1.029,41
Il valore reale di $1.029,41 rappresenta il vero guadagno in termini di potere d'acquisto. Questo concetto è importante per la pianificazione finanziaria e l'investimento, poiché aiuta a valutare se un investimento produce un rendimento sufficiente per superare l'inflazione.

Value investing

Il value investing è una strategia di investimento che si concentra sull'acquisto di titoli che sembrano essere sottovalutati rispetto al loro valore intrinseco. Gli investitori che adottano questa strategia cercano azioni che vengono scambiate per meno del loro valore "reale" o intrinseco. Il valore intrinseco è determinato attraverso l'analisi fondamentale, esaminando una serie di dati finanziari, tra cui entrate, utili, flussi di cassa e altre metriche chiave.

Principi fondamentali del value investing:

  • Margine di sicurezza: Acquistare titoli quando il loro prezzo di mercato è significativamente inferiore al valore intrinseco stimato, offrendo così un "margine di sicurezza" contro gli errori nelle stime o eventi imprevisti.

  • Investimento a lungo termine: Il value investing richiede pazienza, poiché può volerci del tempo prima che il mercato riconosca il vero valore di un'azienda sottovalutata e corregga il prezzo dell'azione.

  • Approccio contrariano: Spesso, il value investing implica andare contro il sentimento prevalente del mercato, acquistando quando gli altri vendono per paura e vendendo quando gli altri acquistano per avidità.

  • Qualità aziendale: Gli investitori value cercano aziende con solide fondamenta aziendali, quali una forte posizione competitiva, una buona gestione e bilanci solidi.

Investitori famosi come Warren Buffett hanno applicato con successo il value investing, sottolineando l'importanza di essere disciplinati, pazienti e disposti a fare ricerche approfondite. La strategia del value investing può comportare un rischio minore rispetto ad altri approcci più speculativi, ma richiede comunque un'analisi approfondita e una comprensione chiara di ciò che si sta acquistando.

Valutazione

La valutazione è il processo di stimare il valore di un asset o un'azienda. È essenziale per gli investitori e i decisori finanziari per capire quanto vale un investimento e per prendere decisioni informate. I principali metodi di valutazione includono:

Valutazione di Aziende:

  • DCF (Discounted Cash Flow): Calcola il valore presente dei flussi di cassa futuri attesi, scontandoli a oggi con un tasso di sconto adeguato.

  • Multiplicatori di Mercato: Compara l'azienda con società simili utilizzando rapporti come P/E (Prezzo/Utile) o EV/EBITDA (Valore d'Impresa/EBITDA).

  • Valutazione Patrimoniale: Basata sul valore contabile netto degli asset dell'azienda.

Valutazione di Obbligazioni:

  • Yield to Maturity (YTM): Determina il tasso di interesse che armonizza il prezzo corrente dell'obbligazione con i pagamenti futuri previsti.

  • Flussi di Cassa Scontati: Applica il concetto di DCF ai pagamenti di cedole e al valore di rimborso dell'obbligazione.

Valutazione di Opzioni e Derivati:

  • Modello di Black-Scholes: Valuta le opzioni europee considerando variabili come il prezzo attuale del sottostante e il tempo alla scadenza.

  • Modello Binomiale: Costruisce un albero di eventi per il prezzo del sottostante e valuta l'opzione in base alle possibili traiettorie del prezzo.

Valutazione di Progetti di Investimento:

  • Net Present Value (NPV): Sottrae il valore attuale dei flussi di cassa in uscita da quelli in entrata per valutare la redditività di un progetto.

  • Internal Rate of Return (IRR): Il tasso di sconto che rende il NPV del progetto uguale a zero.

La valutazione può variare a seconda delle ipotesi fatte, come previsioni di crescita o tassi di sconto. Quindi, è importante che gli investitori comprendano le metodologie e le ipotesi utilizzate in qualsiasi valutazione per prendere decisioni ben informate.

Vantaggio fiscale

Il vantaggio fiscale si riferisce a qualsiasi disposizione legislativa che riduce il carico fiscale per gli individui o le aziende. Ciò può includere crediti fiscali, detrazioni, esenzioni o differimenti che possono portare a un risparmio significativo di denaro attraverso la riduzione dell'imponibile o del debito fiscale totale. I vantaggi fiscali sono spesso utilizzati dai governi come incentivi per incoraggiare comportamenti economicamente vantaggiosi, come investimenti in energie rinnovabili, istruzione, ricerca e sviluppo o per favorire l'acquisto di abitazioni.

Esempi di vantaggi fiscali possono includere:

  • Piani di Risparmio Pensionistico: Contributi a piani pensionistici come il 401(k) negli Stati Uniti possono essere dedotti dal reddito imponibile.

  • Conti di Risparmio Sanitario: Alcuni paesi offrono la possibilità di versare fondi in conti sanitari esentasse per spese mediche future.

  • Crediti per Investimenti: Crediti per l'acquisto di beni capitali o investimenti in specifici settori economici.

  • Agevolazioni per Primarie Abitazioni: Detrazioni sugli interessi del mutuo per l'acquisto di un'abitazione principale.

  • Differimento Fiscale: Investimenti che permettono di pagare le tasse su guadagni di capitale solo al momento della vendita o del ritiro.

Utilizzare questi vantaggi fiscali può essere una parte importante della pianificazione finanziaria e della strategia d'investimento, in quanto possono ridurre il carico fiscale complessivo e migliorare il rendimento netto degli investimenti.

Volatilità

La volatilità è una misura statistica dell'ampiezza delle variazioni del prezzo di un titolo o di un indice di mercato nel tempo. Indica il grado di incertezza o il rischio associato all'entità del cambiamento del valore di un asset. Una maggiore volatilità significa che il prezzo dell'asset può cambiare drasticamente in un breve periodo in entrambe le direzioni, su o giù. Una volatilità minore indica che il prezzo è relativamente più stabile.

Punti chiave sulla volatilità:

  • Misurazione: La volatilità è comunemente misurata utilizzando la deviazione standard o la varianza tra i rendimenti di un titolo o indice.

  • Importanza per gli investitori: La volatilità è un componente critico nella valutazione dei rischi di investimento. Alcuni investitori sono attratti dalle potenziali alte rendite di asset volatili, mentre altri preferiscono la stabilità.

  • Indici di volatilità: Il VIX, noto anche come "indice della paura", è un popolare indice di volatilità che misura l'aspettativa di volatilità del mercato azionario basata sulle opzioni dell'S&P 500.

  • Fattori che influenzano la volatilità: Include notizie economiche, risultati finanziari delle società, cambiamenti nelle politiche monetarie, eventi geopolitici ed emergenze, come disastri naturali o crisi sanitarie.
    Comprendere la volatilità è fondamentale per la gestione del portafoglio e la pianificazione delle strategie di investimento, in quanto può influenzare le decisioni di asset allocation e di timing del mercato.